Zuma: La recensione

2 0

Arriva sul PlayStation Network uno dei titoli più apprezzati dai casual gamer di ogni generazione. Zuma è infatti la conversione dell’omonima controparte per PC, è l’intuito fatto gioco, l’assuefazione di una semplicità che nasconde ampi margini di crescente difficoltà.

Il protagonista è una buffa ranocchia che viaggiando tra svariati templi antichi ha il compito di ripulire il serpentone di palline colorate che di livello in livello avanza sempre più velocemente verso il baratro del game over. La meccanica è in linea con il più classico dei puzzle game: l’allineamento di tre sfere dello stesso colore permette di procedere al loro annientamento, ma poi si deve tener conto di tutta una serie di bonus e incentivi che ti portano a scovare il colpo più redditizio. Ecco allora che combinazioni a catena, monete preziose e “tiri” quasi impossibili da eseguire verranno ricompensati con un punteggio migliore e con qualche aiuto indispensabile per ripulire lo scenario nel più breve tempo possibile.

Dopo Bejeweled 2, PopCap Games fa di nuovo centro con un titolo adatto a tutti, neofiti del pad e videogiocatori navigati che hanno bisogno di tanto in tanto di una pausa, perché tra una finale di FIFA e un deathmatch su Killzone 2, le palline colorate di Zuma producono un effetto rilassante. Il gioco è disponibile per il download dal PSN al costo di 7,99 euro.

zuma

zuma1

I commenti sono chiusi.

2 Commenti


    Loading More Comments

    Inserisci la tua data di nascita.

    Date of birth fields