Un nuovo titolo a scorrimento laterale nella leggendaria serie dal team di Blasphemous
Salve a tutti, a nome di The Game Kitchen, siamo emozionati di rivelare finalmente il progetto al quale abbiamo lavorato per i due anni passati, Ninja Gaiden: Ragebound. Una collaborazione con Dotemu, Koei Tecmo Games, e Team Ninja, nel quale stiamo riversando i nostri cuori e anime.
Quando Dotemu ha approcciato lo studio con la possibilità di sviluppare un nuovo titolo in questa leggendaria saga, la notizia è stata ricevuta con un entusiasmo incredibile. Era l’opportunità di una vita e non potevamo perderla.
Mentre creavamo il concetto, abbiamo approcciato il franchise con un profondo apprezzamento per il suo significato in quanto pietra miliare nel genere d’azione in due ere distinte: la seconda parte degli anni ’80 e l’inizio degli anni 2000. Sia le iterazioni classiche in 2D e quelle moderne in 3D sono risaltate per la loro eccezionale qualità, offrendo un gameplay conciso, grafica straordinaria, musica memorabile e storytelling accattivante.
La serie ha lasciato un impatto a lungo termine sui giocatori e continua a ispirare gli sviluppatori, compreso il nostro team: un gruppo variegato che comprende generazioni che sono cresciute con Ninja Gaiden. In questo post di presentazione, vorremmo introdurre due membri del team di Ragebound e condividere come il lascito di Ninja Gaiden ha modellato la loro opera secondo prospettive uniche.
Raúl Vivar, l’animatore capo del nostro progetto, è il talento dietro al dare vita a The Penitent One in Blasphemous I e II. In quanto figlio degli anni ’80, Raúl è cresciuto nel mezzo della moda occidentale dei ninja e ne è un fan appassionato da allora. Il suo primo incontro con Ninja Gaiden è stato nelle sale giochi locali, dove è rimasto colpito dalla grafica dettagliata e la vasta gamma di mosse che Ryu poteva eseguire facendolo sentire come un vero guerriero ninja. Quando il nostro progetto è stato annunciato, Raúl ne è stato così colpito che ha pianto lacrime di gioia.
Quando si è trattato di definire lo stile grafico, Raúl spiega che la pixel art di alta qualità è stata la scelta ovvia, date le radici della serie e l’esperienza precedente di The Game Kitchen. Tuttavia, catturare il perfetto stato d’animo ha richiesto uno sforzo ponderato. Passare dall’austero e barocco fantasy dark di Blasphemous al vivido mondo pieno d’azione di Ninja Gaiden ha richiesto un’estetica più vivace. Ciò ha significato incorporare colori più sgargianti e forme più pulite ispirate dall’atmosfera dinamica degli anime degli anni ’90. Un passo fondamentale nel processo è consistito nello studiare gli sprite del gioco originale e reimmaginarli a risoluzione più alta, senza limiti di palette, per ottenere l’aspetto ideale.
Anche animare il personaggio giocabile è stata un’impresa ardua, dato che Raúl ha dovuta catturare la fluidità e la velocità di un ninja con un livello di dettaglio, e qualità di pixel art mai vista prima nei titoli 2D della serie.
Oriol Tartarin, uno dei designer di gioco che hanno lavorato a questo progetto, ha lavorato da vicino con Raúl per definire le azioni del giocatore e dare vita ai personaggi. Il primo incontro di Oriol con Ninja Gaiden è stato su PS3, guardando un cugino più grande giocare. Era affascinato dallo sfoggio di abilità di suo cugino con il controller, accedendo il suo desiderio di immergersi nel gioco. L’azione inarrestabile e il combattimento fluido che spinge i giocatori a progredire con un ritmo con il quale sembra di danzare attraverso il livello è diventata un’ispirazione di base per realizzare il gameplay in questa nuova iterazione.
Costruendo su quest’ispirazione, Oriol si è concentrato sul progettare un’esperienza per il giocatore che cattura la classica azione di piattaforme frenetica hack-and-slash dei giochi di Ninja Gaiden, allo stesso tempo incorporando moderne e sofisticate meccaniche di combattimento. L’obiettivo era di creare un flusso continuato dove i giocatori possono incatenare mosse offensive ed evasioni senza interruzioni, risultando in uno spettacolo dinamico in stile ninja. Muoversi senza sforzo per il livello, che sia per terra, sui muri o in aria era cruciale per il design.
Combinato con la prevedibilità dell’input e la ricettività immediata, questa libertà di movimento ha permesso al team di creare scenari di combattimento che tengono i giocatori costantemente in movimento. Il risultato è un design dinamico che premia la precisione e il momentum, garantendo un ritmo che porta costantemente avanti l’azione.
Raúl e Oriol concordano che una delle sfide più grandi durante lo sviluppo è stata animare il giocatore rimanendo fedele a questi pilastri di design. La difficoltà giace nel creare animazioni in pixel art fluide e dettagliate che, da una parte, rappresentano fedelmente le mosse classiche di un ninja Hayabusa mentre, dall’altra, rispondono istantaneamente alle intenzioni del giocatore in ogni singolo fotogramma.
Ciò ha richiesto considerare tutte le possibili cancellazioni di mosse e creare transizioni fluida tra azioni, assicurando combinazioni fluide tra tutte le mosse possibili. Ottenere la giusta sensazione di gioco ha richiesto molti passaggi, aggiustando animazioni, tempismo e meccaniche per ottenere l’equilibrio perfetto tra ricettività soddisfacente e spettacolo strabiliante.
Creare un nuovo titolo 2D in una saga talmente rinomata è una sfida bellissima e ardua. Tuttavia, con fondamenta talmente forti sulle quali costruire e un team così ben fissato che condivide un profondo amore per la serie, questo viaggio è stato incredibilmente appagante. Ci auguriamo che i fan si sentano tanto eccitati quanto noi a vedere il lascito di Ninja Gaiden continuare in questo nuovo capitolo.
Ninja Gaiden: Ragebound sarà disponibile per PlayStation 5 e PlayStation 4 nell’estate del 2025.
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