The Last of Us Parte II Remastered: tutto sulla modalità sopravvivenza roguelike Senza ritorno

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The Last of Us Parte II Remastered: tutto sulla modalità sopravvivenza roguelike Senza ritorno

Scopriamo i personaggi, le novità di gioco e gli altri dettagli della nuova modalità di Parte II Remastered.

The Last of Us Parte II Remastered sarà disponibile su console PlayStation 5  dal 19 gennaio 2024. Questa versione introduce una serie di dietro le quinte sulla realizzazione del gioco, migliorie tecniche rese possibili dall’hardware di PS5 e modalità aggiuntive pensate per offrire qualcosa di nuovo sia a chi non ha mai giocato prima l’acclamato sequel, sia a chi lo ha già completato innumerevoli volte.

I pre-ordini per la versione standard del gioco, fisica e digitale, e per la W.L.F. Edition sono disponibili a partire da oggi. Pensiamo sia l’occasione perfetta per approfondire una nelle aggiunte più corpose: Senza ritorno, una modalità sopravvivenza roguelite per giocatore singolo. Prima di iniziare, diamo un’occhiata al trailer dedicato alla modalità.

The Last of Us Parte II Remastered: tutto sulla modalità sopravvivenza roguelike Senza ritorno

Senza ritorno rappresenta un esperimento unico nell’universo di The Last of Us ed è una modalità concepita per esaltare la profondità e l’intensità dei combattimenti in modo del tutto nuovo. Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.

Che cos’è Senza ritorno?

Senza ritorno permette ai giocatori di scegliere un percorso e di affrontare partite composte da scontri casuali ambientati negli scenari della campagna di The Last of Us Parte II, come Jackson, gli studi televisivi di Channel 13 e tanti altri. Ogni ambientazione, tuttavia, risulterà a suo modo inedita e persino sorprendente grazie all’introduzione di modifiche sostanziali alla formula di gioco. Innanzitutto, sappiate che in Senza ritorno la morte è permanente. Se morirete nel corso di una partita, perderete tutte le armi, gli oggetti e i potenziamenti accumulati fino a quel momento e ripartirete da capo con un’altra sequenza di scenari casuali. Neppure la progressione all’interno della singola partita è prestabilita. I giocatori possono scegliere quali scontri affrontare, una decisione da cui dipenderà non solo la modalità di gioco che affronteranno, ma anche le ricompense in palio o i modificatori potenzialmente attivabili. Tra un combattimento e l’altro farete tappa al rifugio, dove avrete modo di rifornirvi e scegliere la battaglia successiva da una bacheca.

Ogni volta che raggiungerete il termine di una partita, affronterete una diversa tra le sei battaglie finali disponibili (una volta sbloccate tutte, ne sarà proposta una casualmente). Qui combatterete contro gli antagonisti più memorabili di Parte II, anche se non necessariamente con le stesse modalità del vostro primo scontro. Che riusciate a sopravvivere o che moriate per mano di un clicker o un cacciatore, ogni partita sarà valutata con un punteggio e un grado basati sulle vostre prestazioni.

Ogni partita è diversa dalla precedente e gli scontri affrontati variano ogni volta. Le sfide proposte da Senza ritorno ricadono in quattro categorie: Assalto, in cui dovete sopravvivere a ondate di nemici; Conquista, dove l’obiettivo è aprire una cassaforte di scorte difesa dai nemici; Resistenza, che mette voi e un alleato controllato dall’IA contro orde di infetti; e Caccia, dove dovete sopravvivere fino allo scadere del tempo contro i rinforzi continui del nemico.

Ogni tipo di sfida può svolgersi in ambientazioni diverse e, per rendere ogni partita avvincente e diversa dalla precedente, saranno applicati modificatori casuali alle regole degli scontri. Se accetterete le sfide con modificatori, riceverete ricompense maggiori. Non vogliamo rovinarvi la sorpresa, ma vi basti sapere che metteranno alla prova le vostre capacità con trovate spassose e inaspettate, come il modificatore che fa lanciare bombe tubo ai nemici sconfitti o la comparsa sulla mappa di una fitta coltre di nebbia. Non vediamo l’ora che possiate provare tutti i modificatori presenti nel gioco, apprezzandone la capacità di aggiungere imprevedibilità a ogni scontro.

Gli azzardi sono sfide opzionali dinamiche ideate per rendere ancora più avvincenti i round. Con obiettivi che variano dall’effettuare un certo numero di colpi alla testa allo schivare attacchi in mischia, rappresentano un’occasione per consolidare la propria strategia o per ampliarla nel tentativo di ottenere una quantità maggiore di risorse nella partita in corso.

A proposito di risorse, come sapranno i giocatori di The Last of Us Parte II, la campagna include una serie di armi potenziabili per Ellie e Abby, oltre ad alberi di abilità sbloccabili. Queste meccaniche sono state mantenute anche in Senza ritorno, ma qui i potenziamenti si azzerano al termine di ogni partita, costringendovi a compiere decisioni strategiche, come la scelta dell’arma su cui investire i propri materiali o delle abilità potenzialmente più utili negli scontri successivi. Inoltre, le armi fornite variano da partita a partita, aggiungendo un ulteriore elemento tattico nella scelta di quali potenziamenti effettuare per sopravvivere.

Senza ritorno e metagame

Oltre alla sfida di sopravvivenza su cui è incentrato il gioco, Senza ritorno include una serie di obiettivi e sbloccaggi “meta” che vengono mantenuti tra una partita l’altra e che permettono di avanzare verso l’ottenimento di personaggi, skin e altro anche nel caso in cui non raggiungiate lo scontro con un boss.

All’inizio gli unici personaggi controllabili sono Ellie e Abby, ma uno degli aspetti in cui abbiamo voluto offrire maggiore scelta ai giocatori è quello dei personaggi selezionabili, alcuni dei quali sono controllabili per la prima volta nella serie. Sfida dopo sfida, potrete scegliere di combattere nei panni di vari amici di Ellie e suoi concittadini a Jackson, come Dina, Joel, Tommy e Jesse, a cui si aggiungono Lev, Yara, Mel e Manny dalla parte di Abby.

Ogni personaggio ha tratti specifici che ne influenzano lo stile di gioco. Dina, per esempio, è equipaggiata con formule per bombe stordenti e trappole, e il suo albero delle abilità include la possibilità di creare bombe doppie, mentre Abby possiede una formula per potenziamenti da mischia e recupera salute nel corpo a corpo. Pensiamo che questa varietà spingerà i giocatori non solo a dedicarsi allo stile di gioco che preferiscono, ma anche a sperimentare meccaniche meno convenzionali.

La progressione nelle sfide tiene conto di ogni personaggio giocabile e dell’intera modalità, e il loro completamento consente di sbloccare contenuti di ogni tipo, dai personaggi giocabili alle skin, fino ad arrivare a funzionalità di gioco come azzardi, compagni e altro.

Anche se le partite sono casuali, è possibile crearne di personalizzate attivando o disattivando singoli elementi delle meccaniche di gioco di Senza ritorno. Se invece vi piace la competizione, ogni giorno troverete una partita giornaliera con cui misurarvi contro il resto del mondo.* Ogni giocatore avrà un solo tentativo per superare una partita casuale uguale per tutti usando il personaggio indicato. E grazie a una classifica dei migliori tempi e punteggi, potrete misurarvi contro i giocatori di Parte II Remastered di tutto il mondo.

Senza ritorno sarà giocabile fin dal primo avvio di The Last of Us Parte II Remastered, ma consigliamo a chi non ha mai provato il gioco di affrontare prima la campagna per prendere confidenza con le sue meccaniche. Che siate neofiti o veterani, questa modalità è pensata per mettere alla prova le vostre capacità e, sebbene sia presente un tutorial, è preferibile possedere una certa padronanza del sistema di combattimento. Qualunque sia il vostro grado di conoscenza di The Last of Us, speriamo che Senza ritorno possa offrirvi un’esperienza nuova e sorprendente.

Se vi è sfuggito, vi consigliamo di leggere il post di annuncio di The Last of Us Parte II Remastered per una descrizione dettagliata di tutto ciò che include. Chi possiede già The Last of Us Parte II su PS4 potrà effettuare l’aggiornamento alla versione Remastered per 10 €.

Se invece non avete mai provato il gioco, Parte II Remastered è disponibile per il pre-ordine a partire da oggi. Questo vale anche per The Last of Us Parte II Remastered W.L.F. Edition in versione fisica, disponibile direttamente da PlayStation nei mercati selezionati (Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, Benelux, Italia, Spagna, Portogallo e Austria) e che include 47 carte collezionabili Society of Champions, una custodia da esposizione SteelBook e altro.

Qualunque sia la vostra scelta, non vediamo l’ora che proviate per la prima volta o riviviate The Last of Us Parte II Remastered quando sarà disponibile su PS5, il 19 gennaio 2024.

* La partita giornaliera richiede una connessione a Internet.

Gli aggiornamenti per le copie fisiche della versione PS4 di The Last of Us Parte II sono disponibili solo se si possiede una console PlayStation®5 con unità disco. I possessori di copie fisiche per PS4 devono inserire il disco nella console PS5 ogni volta che vogliono scaricare la versione digitale per PS5 o giocarvi.

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