Quattro motivi per cui gli appassionati di corse dovrebbero attendere con impazienza di poter giocare l'intera campagna con PS VR2, incluso il nuovo Showroom VR.
Gran Turismo Sport ha offerto un allettante assaggio dell’esperienza di GT con l’originale PlayStation VR, lasciando provare agli utenti una parte limitata del gioco con il visore. Gran Turismo 7, però, supporta PS VR2 senza alcun compromesso. Auto, tracciati, gare e prove licenza sono tutti utilizzabili (con l’eccezione del supporto per schermo condiviso). Giocarci nuovamente con il nuovo visore e il controller DualSense è un’esperienza rivelatrice, anche per chi ha trascorso più di 200 ore in pista nel 2022.
Ecco quattro motivi per attendere con impazienza di potersi mettere al volante in GT7 su PlayStation VR2.
Sorpresa: la grafica è fantastica
Gran Turismo 7 vanta una grafica mozzafiato, ma credevo che la conversione su PS VR 2 potesse comportare qualche ovvio (ma comprensibile) compromesso. Detto ciò, sono felice di affermare che le mie preoccupazioni erano infondate. La versione VR è meravigliosa. Qualità e nitidezza dell’immagine risultano notevolmente migliori rispetto a GT Sport e non mi è mai capitato di soppesare pro e contro della grafica in confronto a quella delle sessioni giocate su una TV “piatta”. In breve, il gioco è graficamente stupendo e mette in mostra le capacità di PS VR2.
Ammirate le vostre auto preferite nello Showroom VR
I giocatori possono ora guardare le oltre 450 auto del gioco usando lo Showroom VR, accessibile dal Garage. Questa modalità sembra essere il culmine naturale degli enormi sforzi compiuti da Polyphony per dare vita alle auto. Ora è possibile ammirare a piacimento superfici in plastica, legno, pelle e vinile. Guardare da vicino impianti audio, cruscotti e manopole è (stranamente) una tra le prime cose che voglio fare quando disporrò di un sistema PS VR2 a casa. La sensazione di novità data da un’occhiata ai sedili posteriori di ogni auto non è descrivibile.
Il rilevamento della testa cambia tutto
Anche se può sembrare una cosa da poco conto su carta, potersi guardare intorno liberamente durante una gara offre dei vantaggi innegabili, sia in termini di prestazioni che di immersione nel mondo virtuale. Ad esempio, durante una curva stretta, è possibile guardare appena oltre e pianificare la prossima mossa. È uno di quei comportamenti “reali” e intuitivi che restituiscono una sensazione incredibile in un gioco.
Nuove sensazioni di scala e velocità
Un altro vantaggio dell’esperienza “Sto davvero guidando una Mazda 787B” è la sensazione di… claustrofobia e pericolo (in senso buono!). Gli sport motoristici possono essere molto pericolosi. Chi non ha esperienza personale in merito può rendersene meglio conto nell’ambiente virtuale: la maggiore tangibilità di un’auto costruita per le competizioni, gli interni spartani e le vere limitazioni alla visibilità (parabrezza ridotti, roll bar e altro) amplificano incredibilmente le sensazioni di velocità e intensità trasmesse dalle gare.
Non solo: PS VR2 offre anche una nuova prospettiva sui tracciati. Ad esempio, le alture di Dragon Trail sembrano davvero enormi e imponenti, mentre il deserto di Willow Springs trasmette una vera sensazione di desolazione. I vasti spazi vuoti della California settentrionale sono effettivamente percepibili. Sono sensazioni che non ho mai provato in un gioco e che rendono liberatrici le scorribande attraverso il territorio arido.
La mia sessione con GT7 ha anche evidenziato un vantaggio incidentale del nuovo hardware PS VR2 che non avevo considerato: dato che il visore non richiede più una telecamera per tracciare la propria posizione nello spazio tridimensionale, non è più necessario tenere presente la propria posizione in relazione alla TV. Credo che questa piccola modifica mi spingerà a usare di più il visore durante le mie sessioni di gioco quotidiane.
L’aggiornamento gratuito di Gran Turismo 7 per PS VR2 arriverà il 22 febbraio.
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