Road Not Taken – Nuovo video del puzzle per PS4 e PS Vita

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Road Not Taken – Nuovo video del puzzle per PS4 e PS Vita

Daniel Cook, Chief Creative Officer di Spry Fox, ci regala un nuovo video di Road Not Taken.

Come sarebbe un titolo roguelike se al posto di un tradizionale guerriero ci fosse un esploratore-pensatore e l’astuzia prendesse il sopravvento sulla forza? Abbiamo cercato di rispondere a questa domanda con Road Not Taken.

Nel gioco vestirete i panni di un ranger in una gelida foresta incantata, con l’obiettivo di salvare dei bambini scomparsi. All’inizio disporrete solo di alcune semplici abilità. Potrete raccogliere gli oggetti vicini, come alberi, massi e orsi, portarli in giro e lanciarli. Dovrete però fare attenzione, perché ogni volta che trasportate qualcosa, consumerete la vostra resistenza. Esaurendola completamente andrete incontro al fatidico game-over. Non ci sarà alcun checkpoint a salvarvi e nessuna possibilità di ricaricare la partita.

I pericoli vengono dall’ambiente
In Road Not Taken, sia le sfide che i momenti più esaltanti deriveranno dalla stessa ambientazione. Vi lascerete incuriosire da strani oggetti mai visti prima, con caratteristiche mai spiegate del tutto. Ci sono creature selvagge che vagano per la foresta, piante acuminate che possono ferirvi se tentate di raccoglierle, lupi e bufere di neve che ridurranno la vostra resistenza.

Non esiste un sentiero ovvio per entrare o uscire dal cuore della foresta. A complicare ulteriormente le cose, l’uscita di ogni area è bloccata. Si tratta di una sorta di caos pericoloso, che vi costringerà a ponderare bene ogni vostra mossa per venirne a capo senza lasciarci le penne.

Per sbloccare le uscite di una sezione della foresta dovrete rimettere ordine nel caos con i vostri poteri. Facciamo un esempio: c’è un’uscita bloccata dalle rocce e vi accorgete che servono cinque alberi per rimuoverle. Date un’occhiata alla mappa e individuate alcuni alberi bloccati dietro varie rocce e creature. Facendo ricorso alla vostra materia grigia cominciate a muovere gli oggetti fino a riunire gli alberi in un unico set collegato. Et voila, ecco aperta l’uscita.

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Oggetti unici con comportamenti unici
Mettere ordine nel caos è più difficile di quanto sembri. Potreste semplicemente trascinare gli alberi dove servono, ma così facendo consumereste la vostra energia e finireste per soccombere al freddo. Inoltre, dovrete destreggiarvi con tutte le creature e gli oggetti che incontrerete lungo il vostro cammino, ciascuno unico nel suo genere per quanto riguarda spostamenti, combinazioni possibili e modalità di assorbimento della resistenza.

Per migliorare in Road Not Taken dovrete imparare come funzionano le cose e adottare un approccio più strategico. Per esempio, le talpe scavano gallerie sotto gli oggetti. La cosa può sembrare irrilevante fino a quando non vi rendete conto che questo vi permette di spostare delle pietre altrimenti inamovibili. Gli spiriti della foresta vi danneggeranno se li calpestate, per poi sparire, ma gli spiriti possono anche aiutarvi… se imparerete a scoprire i loro segreti.

A proposito di segreti: ce ne sono dappertutto in Road Not Taken. Alcuni oggetti si combinano magicamente per formarne di nuovi che ripristinano la vostra resistenza o fungono da potenti strumenti. Altri sembrano completamente inutili fino a quando non scoprite il contesto in cui utilizzarli (che ha quella capra e perché se ne va in giro a fare i suoi bisogni???)

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Il sistema comportamentale
Dietro le quinte, gli oggetti di Road Not Taken usano quella che viene chiamata un’architettura basata sui componenti. Questo ci permette, in qualità di sviluppatori, di combinare i comportamenti in modi incredibilmente flessibili.

Per comprenderne appieno l’utilità, dovete sapere che molti giochi si affidano a metodi di programmazione basati sugli oggetti. Per esempio, potrebbe esserci una classe di mostro che definisce i movimenti generali, i punti ferita, ecc. Partendo da essa è quindi possibile creare una sottoclasse arciere che aggiunge a tutte le proprietà del mostro quella di scoccare le frecce.

Si tratta di una tecnica eccellente, ma che presenta qualche problema. Mettiamo, per esempio, che abbiate una sottoclasse arciere e una sottoclasse guerriero che è in grado di usare uno scudo. Può essere complicato dover creare una nuova creatura in grado sia di lanciare frecce, sia di usare uno scudo. Potreste spostare entrambe queste abilità nella classe mostro di base, ma con decine di abilità e miliardi di combinazioni, c’è il rischio di creare una gran confusione.

In un sistema basato sui componenti, elementi come la freccia e lo scudo sono separati. Questo permette al designer (che sarei io) di mischiarli e abbinarli in qualsiasi modo desideri. Una volta che ho un paio di dozzine di comportamenti, il limite a ciò che posso fare è rappresentato soprattutto dalla mia immaginazione. Voglio un lupo timoroso che scappa dalla gente, ma che mangia cervi e si trasforma in un gigantesco lupo fantasma se un branco di cinque lupi si riunisce? Posso farlo aggiungendo poche linee di codice!

Questo mi permette di sperimentare più in fretta, per creare un’ampia varietà di oggetti unici e interessanti (oltre a darmi la possibilità di nascondere ogni sorta di segreti nel gioco!).

Generazione casuale
Ecco l’altro aspetto peculiare di Road Not Taken: come ogni buon roguelike, le sue mappe vengono generate proceduralmente. Ciò significa che non è possibile memorizzare la soluzione del gioco. Dovrete imparare i comportamenti di ciascun animale o oggetto nell’ambiente e agire d’astuzia per usarli in ogni nuovo contesto. Giocare a Road Not Taken è più simile a una jam session jazz che a una lezione ripetitiva.

Sbagliando s’impara
All’inizio morirete in continuazione. La prima volta che gli spiriti oscuri emergono e succhiano la vostra linfa vitale, probabilmente non vi riprenderete. La prima volta che sarete costretti ad abbandonare un bambino perché non potete raggiungerlo senza morire, probabilmente proverete una fitta al cuore.

 

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Alla fine, però, usando il cervello riuscirete a venire a capo della foresta e a salvare tutti i bambini. Dopo dovrete pensare al resto della vostra vita, e non sarà un’impresa facile. Che significato ha la parola vittoria quando la vostra amata è a casa ammalata o se c’è un amico ferito che non potete aiutare?

Ma di questo parleremo in un altro post…

 

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